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sta tutto nell'abitarsi.
il processo sta processando - andante allegro
CONTEMPLARE ANGOLATURE - DA QUALCHE PARTE DEL PASSO DEL SEMPIONE, DUEMILAVENTUNO DOPOCRISTO.
VISTA DA FUORI, IN PIEDI - LA NEVE CHE CADE, DA QUALCHE PARTE DEL PASSO DEL SEMPIONE, DUEMILAVENTUNO DOPOCRISTO.
di.
mimi evabbenecosì, classe 1987.
Non ho ancora capito perché bisogna iniziare le frasi con il maiuscolo. come se solo la prima lettera fosse importante. per chi pensa che iniziare sia importante. non dico che dovrebbe esserlo l'ultimA. per chi pensa che arrivare ad un risultato sia importante. mA FORSE TUTTE QUELLE CHE CI STANNO IN MEZZo. per chi pensa che sia il percorso importante. O FORSE TUTTE. e quindi nessuna in particolare. per questo preferisco scrivere tutto in minuscolo. tranne per i nomi delle persone altre da me, le sigle e le città. le prime perché altrimenti si offendono. le seconde perché la prima lettera ospita le altre della parola, che non si scrivono ma si dicono senza voce. le ultime perché non lo so ancora. sento che la punteggiatura è una questione di respiro.
mi piace pure lo spazio, ma non solo tra una lettera e l'altra.
a volte
tra
una
parola
e
l'
altra.
adoro la bellezza. sento il tempo umano. e ho una venerazione per il non-detto.
di studi ne ho fatti diversi, corsi, laboratori, conferenze, scuole pubbliche tipo il liceo e l'università. ho ascoltato tante cose, diverse sul banco a scuola, tante dal finestrino, parecchie sui libri e la musica, ma la maggior parte dalle relazioni umane e quindi dalla vita stessa.
per chi necessita di informazioni altre.
mi chiamo Mjelma Shehu, di origine kosovara, ritenuta artificiale perché naturalizzata elvetica. diplomata come educatrice sociale, ho lavorato per diversi anni nel territorio, per varie fondazioni in tanti contesti. i più incisivi per me sono stati per la Croce Rossa Divisione Sottoceneri al Foyer Minori Non Accompagnati e per la Fondazione Paolo Torriani per Minorenni al progetto CEMI (Centro Educativo Minorile Itinerante) della CSUM (Cellula Socio-educativa d'Urgenza per Minorenni).
dal 2023, nasce la necessità di indagare il non-detto su altre forme. continuo a raffinare il mio ascolto professionale sul territorio per la Fondazione Paolo Torriani per Minorenni come collaboratrice esterna - dettasi supplente- al Centro PAO (Pronta Accoglienza e Osservazione) e per la CSUM. mentre dall'autunno del 2024, lavoro presso il Punto d'Incontro dell'Associazione Ticinese delle Famiglie Affidatarie e collaboro con l'Autorità Regionale di Protezione di Locarno. proseguo con passo adagio moderato ad alimentare le mie pratiche individuali e collettive, così come la ricerca di collaborazioni per progetti altri. facendo incontrare le mie due grandi passioni, l'umanità e la parola, scritta con o senza inchiostro, questo è poi soltanto una formalità.
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